Ufficio degli affari pubblici
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Ufficio degli affari pubblici

Jun 07, 2024

WASHINGTON – Il Dipartimento di Giustizia e l'Environmental Protection Agency (EPA) hanno annunciato oggi un accordo con la JR Simplot Company che coinvolge l'impianto di produzione Don Plant di Simplot situato vicino a Pocatello, Idaho.

L'accordo risolve le accuse principalmente ai sensi del Resource Conservation and Recovery Act (RCRA) presso la struttura, incluso il fatto che Simplot non è riuscita a identificare e gestire correttamente alcuni flussi di rifiuti come rifiuti pericolosi. L'accordo richiede a Simplot di implementare modifiche al processo progettate per consentire un maggiore recupero e riutilizzo del fosfato, una risorsa preziosa. L'accordo richiede inoltre che Simplot garantisca che le risorse finanziarie saranno disponibili quando arriverà il momento per una chiusura ecologicamente corretta dell'impianto. Simplot pagherà anche una sanzione civile di 1,5 milioni di dollari.

"Dopo il nostro accordo del 2020 con l'impianto di acido fosforico e fertilizzanti di Simplot nel Wyoming, siamo lieti di raggiungere questo accordo con l'altra importante operazione di acido fosforico e fertilizzanti di Simplot presso lo stabilimento Don di Pocatello, Idaho", ha affermato il procuratore generale aggiunto Todd Kim della Giustizia Divisione Ambiente e Risorse Naturali del Dipartimento. "Questo decreto di consenso proposto affronterà in modo completo la gestione dei rifiuti, le emissioni atmosferiche e i problemi di rendicontazione identificati dall'EPA rispetto alle operazioni dell'impianto di Don."

"Si tratta di un accordo importante che riduce l'impatto ambientale di uno dei principali produttori di fertilizzanti", ha affermato l'assistente amministratore ad interim Larry Starfield dell'EPA Office of Enforcement and Compliance Assurance. “Questo accordo promuove gli obiettivi dell'EPA creando pratiche di gestione dei rifiuti vantaggiose per l'ambiente e garantisce che il contribuente statunitense non sarà responsabile dei costi futuri associati alla chiusura di questa struttura. Inoltre, questo accordo garantisce che qualsiasi futura espansione delle operazioni di Simplot sarà condotta secondo rigorosi requisiti per ridurre al minimo l’impatto sulle comunità circostanti, inclusa la riserva indiana di Fort Hall”.

Lo stabilimento Don Plant di Simplot produce prodotti fosfatici per l'agricoltura e l'industria, tra cui acido fosforico e fertilizzanti fosfatici, attraverso processi che generano grandi quantità di acque reflue acide e un materiale solido chiamato fosfogesso. Il fosfogesso viene depositato in un grande mucchio noto come gesso, e le acque reflue acide vengono scaricate nel gesso. Il gesso, che ha una capacità di contenere diversi miliardi di litri di acque reflue acide, è stato completamente rivestito nel 2017 in conformità con un precedente ordine di consenso stipulato da Simplot con lo Stato dell'Idaho e gli Stati Uniti.

L'accordo risolve anche le presunte violazioni del Clean Air Act (CAA) relative alle emissioni di fluoro dalla struttura, del Comprehensive Environmental Response, Compensation, and Liability Act (CERCLA) e dell'Emergency Planning and Community Right-to-Know Act (EPCRA) che riguardano gli obblighi di segnalazione e notifica per le sostanze pericolose e le sostanze chimiche tossiche.

In base all'accordo, Simplot si impegna ad attuare misure specifiche di gestione dei rifiuti che ha un valore di quasi 150 milioni di dollari. Significativamente, queste misure includono nuovi e ampi sforzi per recuperare e riutilizzare il contenuto di fosfato all’interno di questi rifiuti ed evitare il loro smaltimento nel gesso. Simplot implementerà requisiti che garantiranno la stabilità e il contenimento del gesso e proteggeranno l’ambiente anche nel caso in cui il cambiamento climatico dovesse provocare eventi meteorologici più gravi. L'accordo comprende anche un piano dettagliato che stabilisce i termini per la futura chiusura e la cura a lungo termine del gesso. L'accordo prevede che Simplot si assicuri e mantenga immediatamente circa 108 milioni di dollari in finanziamenti dedicati per garantire che i finanziamenti saranno disponibili quando la struttura verrà definitivamente chiusa.

Simplot si impegna inoltre a cessare il funzionamento delle torri di raffreddamento della struttura entro il 27 giugno 2026 e a sostituirle con uno o più stagni di raffreddamento di nuova costruzione, che ridurranno significativamente le emissioni di fluoro nell'aria. Inoltre, Simplot si impegna a presentare moduli rivisti di inventario delle emissioni tossiche per gli anni 2004-2013 che includono stime di alcuni composti metallici prodotti, lavorati o altrimenti utilizzati presso la struttura.